Cinema / Preraffaelliti e cinema
Lady of Shalott di Waterhouse |
Dal 18 giugno 2019 al 6 ottobre 2019 presso le sale del Palazzo Reale di Milano ha avuto luogo la mostra Preraffaelliti. Amore e desiderio. Promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE è stata organizzata in collaborazione con Tate e curata da Carol Jacobi, Curator of British Art, 1850 – 1915 di Tate Britain. Inoltre si è avvalsa del contributo scientifico di Maria Teresa Benedetti, in relazione al rapporto dei Preraffaelliti con l’Italia. E’ stato così possibile ammirare a Milano circa 80 opere, tra le quali alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l’Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse.In questo contesto il Museo Interattivo del Cinema ha organizzato una rassegna dedicata al celebre movimento pittorico inglese.
Il Mistero di Galatea di G.A. Sartorio |
Proserpina di D.G. Rossetti |
Ritengo poi, nello specifico, intellettualmente stimolante l'idea di come la rappresentazione cinematografica possa sublimare l'arte, già sublime di suo, dei preraffaelliti, i quali non furono solo pittori, ma cercarono di instaurare una filosofia di vita e un canone estetico anche attraverso la poesia; non a caso uno dei massimi esponenti del movimento, Dante Gabriele Rossetti, è stato anche uno dei poeti più importanti dell’epoca vittoriana.
I preraffaelliti hanno portano avanti, con le loro opere, una pittura densa di colore, di suggestive contaminazioni letterarie, di magia, e non mancano le tematiche sociali e religiose, con al centro la figura femminile, ma sempre
dipinte attraverso pastose pennellate fatte di lucente colore, attraverso
immagini nitide, particolareggiate, nelle quali mondi onirici e
fiabeschi si inseriscono nel mondo reale. In fondo, il preraffaellismo parla alla profondità dell'essere, cerca di ritrovare nello spettatore
lo sguardo stupito, quello che lasciava incantati di
fronte alle illustrazioni dei libri di favole, pensiamo al ciclo Arturiano, per condurlo verso la scoperta di
un messaggio perlopiù intimo, celato nelle tele.
The parting of Sir Lancelot and Queen Genevieve di M. Cameron |
Quindi, tematiche mitiche, scenari da sogno, poesia del colore e voglia di realismo, sembrano concetti che si scontrano/incontrano tra loro, ma che in realtà sono presenti nel cinema sin dagli esordi.
Dal cinema delle attrazioni di Melies ai film storico-mitologici di Pastrone, fino al cinema espressionista tedesco e oltre, per arrivare infine a Jean Renoir, non a caso figlio del pittore impressionista Pierre-August, abbiamo sempre un coacervo di realtà, illusione, sogno e poesia espresso attraverso immagini in movimento. Tutto ciò che vediamo bidimensionalmente in una tela preraffaellita.
Riferimenti bibliografici:
Ass. Iperrealismo, Iperrealismo.Quando la pittura supera la fotografia, Youcanprint, 2018
Sandro Bernardi, Kubrick e il cinema come arte del visibile, Ed. Il Castoro, 2000
Sandro Bernardi, Kubrick e il cinema come arte del visibile, Ed. Il Castoro, 2000
Riferimenti sitografici:
Wikipedia
Il Salotto di Miss Darcy, Chi sono i preraffaelliti
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